Home page → Aerei → Aerei e mezzi europei → Panavia Tornado ADV

<< Panavia Tornado ADV >>

20/08/2006

VEDI LE FOTO DEL TORNADO ADV

All'inizio del programma Tornado si prospettava unicamente la fabbricazione di un velivolo da attacco al suolo ma le opzioni degli acquirenti si estesero anche ad un aereo da interdizione a lungo raggio capace di svolgere ruoli connessi con la superficie, sebbene il Tornado IDS, versione iniziale, grazie al software Radpack e all'armamento modificato, potesse trasformarsi in un caccia dalle notevoli qualità.

Solo l'aviazione britannica (RAF) pose il requisito di un intercettore a lungo raggio ognitempo in grado di pattugliare uno spazio aereo che andasse dall'Islanda al Baltico, andando a sostituire in questo ruolo il Lightning prima e il Phantom poi. Con la designazione britannica di Tornado F.2 l'aereo compì il primo volo il 27 ottobre del 1979 ed entrò in servizio nel 1984, a seguito di una serie di problemi nella messa a punto del radar.

Le differenze principali con la versione IDS riguardano l'allungamento della fusoliera di 1,36 m per ridurre la resistenza e permettere l'alloggiamento di quattro missili aria-aria "Skyflash" (una versione britannica del missile AIM-7 "Sparrow") guidati da un radar semi-attivo e poter inoltre disporre di una maggiore quantità di combustibile. I motori Mk 104 sono stati ottimizzati per uso a quote elevate ed il postbruciatore dispone di ugelli più lunghi. I dispositivi elettronici di scansione di obiettivi a terra sono stati sostituiti da un radar di intercettazione Marconi/Ferranti AI-24 "Foxhunter" alloggiato in un radome che si estende per 2,16 m grazie allo spazio ricavato dalla soppressione del cannone.

Questo radar può selezionare singoli obiettivi distanti più di 185 Km e seguirne simultaneamente più di uno; inoltre il grande radome favorisce le accelerazioni transoniche. La fusoliera, più lunga, può accogliere una doppia coppia di missili (i BAe "Skyflash", con raggio d'azione di più di 40 Km ed efficaci verso obiettivi che volano a quote anche di soli 75 m); tra le molte peculiarità vi è l'aumentata capacità dei serbatoi che ha permesso al velivolo di compiere un'azione, senza rifornimento in volo, della durata di 4 ore e 30 minuti, di cui 2 ore e 20 minuti di pattugliamento su un raggio di 602 Km con armamento completo.