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05/11/2005

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La manifestazione aerea svoltasi lo scorso 4 settembre nella base aerea di Rivolto, è stata seguita da circa 400000 persone, provenienti da tutta Europa, le quali non sono volute mancare ai festeggiamenti del 45° anno dalla fondazione della pattuglia acrobatica militare italiana, le "Frecce Tricolori". Anch'io, dopo un viaggio durato circa 10 ore (spiegabili dall'aver fatto numerose tappe "ristoratrici"), ho raggiunto la zona emozionato al pensiero che, l'indomani avrei assistito ad uno dei più celebrati eventi aeronautici di forze militari europee, ma, soprattutto e per la prima volta in vita mia, ad una esibizione dal vivo della pattuglia acrobatica nazionale.

Un puntuale e ben organizzato servizio navetta provvedeva a trasportare le migliaia di persone dalle aree di parcheggio alla base aerea di Rivolto. I varchi di ingresso approntati per il pubblico erano tre, di cui uno situato grosso modo a inizio pista, uno al centro e l'ultimo, quello dove siamo scesi noi, a fine pista. Appena lasciato l'autobus ci siamo incamminati per circa 1 Km in una stradina di paese che attraversava alcune case ed un grande campo di granturco (coltura che, a giudicare dagli enormi appezzamenti che occupa, impegna una fetta consistente dell'economia agricola friulana!).

Una volta varcato il cancello di ingresso, il clima di tensione internazionale dovuto al terrorismo islamico ha reso inevitabili i controlli ad abiti e borse, che sono stati minuziosi e condotti con l'ausilio di metal-detector fissi e portatili, rivelatori di esplosivi e cani addestrati. Una volta passato il controllo, ci siamo trovati nel cuore della base aerea di Rivolto e, subito alla nostra destra, è apparsa l'aerea degli hangar dove erano parcheggiati gli Hawk delle "Red Arrows", gli Alpha Jet della "Patrouille de France" e gli F-5 della "Patrouille Suisse".

Il programma delle esibizioni era già cominciato da qualche ora; siamo infatti arrivati verso le 11:00, col rimpianto di non avere visto il Flyer del sig. Zanardo, il Team 60 svedese ed il Mil Mi-24 ungherese, ma con la consolazione di non essersi persi il volo dell'Eurofighter "Typhoon" che, "provvidenzialmente", si è riesibito al pomeriggio.

Appena arrivati si stava esibendo un F-16 olandese, che ha dato spettacolo delle sua grande agilità nelle manovre strette quanto in quelle veloci, in un connubio indissolubile col gran baccano del suo turboreattore! Successivamente è andata in volo la "Patruilla Aguila", pattuglia acrobatica spagnola che, con i suoi passaggi, accompagnava il nostro avvicinarci alle ringhiere di bordo pista, gremite di gente che si ammassava per fare riprese filmate e fotografie durante le esibizioni e durante le "sfilate" che gli aerei facevano procedendo a passo d'uomo sulla pista di rullaggio.