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<< Lockheed F-104 "Starfighter" >>

18/06/2005

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È il risultato diretto di avanzate esigenze dell'USAF a seguito della guerra di Corea. Il prototipo di un intercettore ad alte prestazioni, l'XF-104, volò il 4 marzo 1954, caratterizzato da un'ala molto sottile, priva di freccia e di ridotta superficie.

L'aereo mostrò notevoli qualità in volo, ma curiosamente ebbe poco successo "in casa", dove l'USAF ricevette soltanto 153 F-104A da intercettazione, 77 F-104C idonei a compiti di attacco e rispettivamente 26 e 21 delle varianti biposto F-104B e F-104D.

Il declino già annunciato della carriera di questo caccia, lo "Starfighter", fu prorogato di moltissimi anni grazie alle commesse che provenirono dalla Luftwaffe tedesca per dare un successore ai velivoli F-86 e F-84F; la proposta della Lockheed riguardava una versione multiruolo e ognitempo, con radar NASAAR, 5 attacchi per carichi esterni e serbatoi di maggiore capacità. Un primo contratto per questa variante, designata F-104G (G sta per Germania), fu firmato nel febbraio 1959; la Germania quindi ottenne la licenza di produzione.

La Germania fu iniziatrice di una serie di commesse estere provenienti da Canada, Giappone e poi, nel corso del 1960, da diverse nazioni europee, Italia compresa. La produzione venne intrapresa, oltre che dalla Lockheed, anche dalle ditte dei singoli paesi, la Canadair, la Mitsubishi e, in Europa, la Messerschmitt, la MBB, la Fiat, la Fokker e la SABCA, per un totale di 1122 F-104G, 189 RF-104G da ricognizione, 220 TF-104G biposto, 200 CF-104 e 38 CF-104D biposto per il Canada e 210 F-104J e 20 F-104D per il Giappone.

L'Aeronautica Militare italiana fu l'unica a richiedere alla Lockheed uno sviluppo della variante G, proponendo un armamento comprendente anche missili a medio raggio AIM-7 Sparrow, radar R21G e una versione più potente del motore General Electric J79. Questa versione del caccia fu designata F-104S. La produzione di questa variante ammontò a 245 velivoli, 40 dei quali per l'Aviazione turca.

Il totale complessivo degli F-104 costruiti è di 2578 esemplari, che sono entrati in servizio nelle forze aeree di ben 14 nazioni; molte di queste lo hanno ormai radiato, ma tra quelle che sino a pochissimo tempo fa ancora lo impiegavano vi è l'Italia, che successivamente allo sviluppo e all'impiego dell'F-104S, ne ha poi portato avanti un aggiornamento denominato ASA (Aggiornamento Sistema d'Arma), il quale prevede l'installazione di un radar FIAR R21G/M1, con capacità di ricerca e tiro verso il basso, di ECM avanzate, di un nuovo sistema di gestione dei carichi di caduta e altri miglioramenti, oltre all'impiego di missili Aspide A1 e AIM-9L Sidewinder.

Caratteristiche tecniche:

Tipo

1. caccia multiruolo

Pesi

1. a vuoto: 6760 kg
2. massimo al decollo: 14060 kg

Motore

1. 1 turboreattore General Electric J79-GE-19 da 52,18 KN
   (5400 Kg) di spinta a secco e 79,56 KN (8120 Kg) con postbruciatore

Dimensioni

1. apertura alare senza serbatoi d'estremità 6,68 m
2. lunghezza totale: 16,69 m
3. superficie alare: 18,22 m²

Armamento

1. 1 cannone M61A1 Vulcan da 20 mm a sei canne rotanti con 725 colpi
2. fino a 3400 kg di carichi esterni in 9 attacchi esterni
3. 2 missili Sidewinder sotto la fusoliera
4. 2 missili Sidewinder alle estremità alari
5. 2 missili Sparrow o Aspide subalari

Prestazioni

1. velocità max: mach 2,2 (2330 Km/h) a 11000 m
2. velocità di crociera: 980 Km/h a 11000 m
3. quota di tangenza pratica: 17700 m