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15/12/2006
Negli anni 50 si fece largo l'esigenza di sostituire l'English Electric Camberra nel ruolo di bombardiere strategico da integrare con missioni di ricognizione. Fu emessa a tal proposito la specifica GOR 339, nella quale erano indicati requisiti di alta velocità (da mach 1,2 a mach 2) e decollo corto.
Sin dalla fase di studio della specifiche, compiuto dagli uffici dei progettisti partecipanti alla gara d'assegnazione, si levarono, da parte del ministro Duncan Sandys, le prime perplessità politiche sul programma, con l'affermazione che l'era del combattimento ravvicinato tra uomini era giunta ormai alla conclusione e che bisognava investire nella tecnologia dei missili guidati. Sebbene questa teoria si sia poi dimostrata inefficace, venne all'epoca presa in seria considerazione, soprattutto per le argomentazioni sulla "deterrenza reciproca" tra paesi potenzialmente ostili e sulla politica di riduzione dei costi.
Un altro fattore che certo non ha giovato al prosieguo del programma di sviluppo è stata la contrapposizione delle diverse forze armate, dal momento che la Royal Navy sostenne che un adeguamento del suo caccia Buccaneer avrebbe brillantemente risposto alle esigenze della specifica GOR 339. L'offerta venne presa in considerazione, ma poi non fu scelta poiché il Buccaneer era un aereo subsonico e inoltre non poteva offrire il decollo STOVL a meno di realizzare delle apposite e costose catapulte a vapore.
Fu così che nel 1959 fu dato l'avvio ufficiale al programma TSR-2, di cui risultò assegnatario un gruppo misto della English Electric e della Vickers Armstrong, denominato BAC. Non è ben chiaro se il numero 2 nella sigla indicasse la velocità di mach possibile o stesse a sottolineare che si trattava dell'evoluzione del TSR-1 (probabilmente il precedente Camberra); di certo si stava lavorando ad un aereo ad altissima tecnologia.
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