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<< Giornata Azzurra 2006 >>

15/12/2006

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Il programma del pomeriggio è proseguito con le altre esibizioni acrobatiche, dapprima di aerei a elica (come il Red Bull team) e infine di jet delle pattuglie acrobatiche militari e private, quali Bretling Jet Team, Red Arrows per la Gran Bretagna e Patruille de Chasse per la Francia; particolarmente eleganti per quest'ultima sono state la formazione in ricordo del "Concorde" ed il sempre suggestivo "cuore" (un classico per la pattuglia francese).

Le condizioni meteo, che fino ad allora non erano state brillanti ma almeno erano rimaste stabili, hanno cominciato repentinamente a peggiorare e, dall'andirivieni del personale che portava i messaggi al gruppo dei piloti, si è intuito che la Patrulla Aguila (la pattuglia acrobatica spagnola), che sembrava dovesse prepararsi ad esibirsi subito dopo, ha forse ceduto il turno alle "Frecce Tricolori" per anticipare la loro attesa l'esibizione senza rischiare di doverla sopprimere per colpa del tempo.

Malgrado questo la sorte però non è stata clemente e l'esibizione delle "Frecce", che hanno dovuto optare per un programma di volo basso e più ridotto, è stata poi del tutto trascurata dalla gente a causa di un violento acquazzone che ha costretto il pubblico ad allontanarsi dagli spazi aperti rifugiandosi dove si poteva. Gli aerei hanno continuato comunque ad esibirsi per le autorità presenti e per il pubblico che seguiva l'evento alla televisione; la maggior parte dei presenti alla manifestazione, invece, di lì a poco ha inesorabilmente preso la via del ritorno.

Anche se la Giornata Azzurra 2006 si è conclusa col rammarico di non aver goduto delle spettacolari evoluzioni della nostra pattuglia acrobatica, possiamo ritenere questo un evento ben organizzato che ha messo in mostra tanti velivoli, tanta tecnologia e, soprattutto, bei momenti di volo.