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07/06/2005

Gli idrovolanti, a seconda del tipo di organi di ammaraggio di cui sono dotati, si distinguono in idrovolanti a scafo centrale e idrovolanti a galleggianti.

La manovra destinata a far percorrere al velivolo una traiettoria curva, che può svolgersi a quota costante oppure in salita o in discesa, è denominata virata e si esegue azionando la barra di comando.

L'inclinazione del velivolo deve essere tanto maggiore quanto più stretta e più veloce si vuole eseguire la virata, poiché deve compensare la forza centrifuga che si sviluppa sempre su una traiettoria curva, e che è direttamente proporzionale alla velocità e inversamente proporzionale al raggio della traiettoria.

L'inclinazione del velivolo fa si che anche la portanza risulti inclinata verso l'interno della virata e agisca secondo due componenti: una verticale, che si contrappone al peso del velivolo come nel volo orizzontale, l'altra orizzontale, diretta verso l'interno della virata, che è la forza che costringe il velivolo a percorrere una traiettoria curva e che nello stesso tempo esercita un'azione centripeta che si oppone alla forza centrifuga che tenderebbe di far sbandare l'aereo verso l'esterno.

Il peso del velivolo, nella virata, si aggiunge alla forza centrifuga, dando luogo ad una risultante diretta verso l'esterno della virata che tende ad allargare la traiettoria dell'aereo verso l'esterno: tale forza di peso è detta peso apparente. nonostante il nome, tale forza si comporta come un peso reale e, per essere equilibrato, richiede una portanza maggiore di quella necessaria al volo orizzontale.

Le forze che agiscono sul velivolo nel corso della virata, tendono ad alternarne in vario modo la traiettoria: a fargli compiere una scivolata verso l'interno, quando l'inclinazione dell'aereo è eccessiva rispetto alla velocità; a fargli compiere una derapata, cioè a farlo sbandare verso l'esterno nel caso inverso; a farlo ruotare con la prua verso l'esterno dell'Aerotraiettoria (imbardata inversa). Queste alterazioni vengono contrastate e corrette dal pilota mediante l'opportuna manovra del timone, la cui azione, come si è detto, non serve a provocare la virata ma solo a portarla perfettamente a termine.