ATTENZIONE, il tuo browser non supporta le tecniche di impaginazione
con cui questo sito è stato realizzato.
Per un più agevole utilizzo di questo sito
ti raccomando di aggiornare il tuo browser all'ultima versione.
Cerca tra i seguenti link quello avvicinabile al tuo browser:
[INTERNET EXPLORER]
[NETSCAPE 8.1.2]
[OPERA 9.02]
[FIREFOX 2]
Se il browser che usi non è contemplato, collegati alla casa del prodotto.
07/06/2005
Si vede quindi che la variazione del passo dell'elica assolve in un certo senso la stessa funzione del cambio di marcia nel motore d'automobile, perché come questo ultimo, consente il migliore sfruttamento della potenza del motore in tutte le condizioni di volo.
Il motore a reazione, essendo esente dalle limitazioni caratteristiche del motopropulsore ad elica, ha consentito di portare la velocità degli aerei oltre i limiti della barriera del suono.
Il principio della reazione, che è lo stesso che determina il rinculo delle armi da fuoco, il funzionamento dei comuni razzi pirotecnici e quello dell'arganello idraulico si esplica in tal modo: quando in un condotto tubolare viene creata una forte pressione e questa viene fatta sfogare da un'estremità del condotto stesso, tale azione provoca una reazione uguale e contraria, cioè una forza di uguale entità che spinge il condotto nella direzione opposta a quella in cui la pressione interna ha avuto sfogo.
Il tipo più comune di motore a reazione che si trova montato sui moderni aeroplani, è il turboreattore, detto anche motore a getto. Esso si compone delle seguenti parti:
Facile dedurre che il rendimento del turboreattore sia tanto migliore quanto più è elevata sia la velocità del velivolo, mentre alle basse velocità è inferiore addirittura a quello del motore ad elica; una soluzione di compromesso è rappresentata dal motore a turboelica.
Si tratta di motori a reazione nei quali la turbina, oltre a far girare il compressore, attraverso un ingranaggio riduttore fa funzionare un'elica. In figura abbiamo una sintesi del funzionamento del motore turboelica, con l'aria, (rappresentata con le piccole frecce orizzontali), che entra dai condotti esterni per alimentare la turbina.
Questa pagina è conforme ai seguenti standard di sviluppo:
XHTML 1.0 STRICT, CSS 2.1, WCAG AA
Pertanto, è accessibile anche ai portatori di handicap, per saperne di più consulta pure le
note sull'accessibilità
Copyright© G. Zanetti