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07/06/2005
Carlo Emanuele Buscaglia nacque a Novara il 22 settembre 1915 e frequentò il Corso Orione della R. Accademia Aeronautica, conseguendo il grado di sottotenente nel giugno 1937 ed i brevetti di pilota d'aeroplano nel novembre 1936 e di pilota militare nel febbraio 1937.
Venne assegnato alla 50a Squadriglia del 32o Stormo, un reparto di bombardamento della Regia Aeronautica.
Allo scoppio del secondo conflitto mondiale partecipò a diverse operazioni di bombardamento sul fronte occidentale per entrare, come volontario, nella specialità aerosiluranti sin dalla loro comparsa.
Nella 278a Squadriglia, con il grado di tenente, partecipò alle prime azioni di aerosiluramento condotte verso la base di Alessandria d'Egitto (15 agosto 1940). Promosso capitano in data 5 marzo 1941 in seguito ad un intensa attività operativa condotta lungo le coste dell'Africa settentrionale, assunse il comando della 281a Squadriglia, costituita sotto la stessa data.
Alla testa delle formazioni da attacco Buscaglia ha portato numerose offensive ad importanti formazioni navali nemiche, conseguendo risultati molto rilevanti, con alcune unità affondate e molte danneggiate.
A partire dall'autunno 1941 la sua attività riprese intensa e soddisfacente, al punto che nell'aprile del 1942 gli venne affidato il comando del 132o Gruppo aerosiluranti con il grado di capitano. Il 12 novembre 1942 il maggiore Buscaglia guidò una nuova impresa, ma la caccia nemica colpì e abbatté il suo velivolo. Dato per morto, in realtà fu fatto prigioniero, viene mandato negli Stati Uniti, da dove fece ritorno solo dopo l'armistizio. Ottenne di poter riprendere l'attività nei reparti schierati al meridione che combattevano al fianco degli Angloamericani.
Assegnato allo Stormo Baltimore, trovò la morte il 24 agosto 1944 in un incidente di volo sull'aeroporto di Campo Vesuvio (NA). Nel corso della sua carriera fu decorato di medaglia d'oro e di cinque medaglie d'argento al valor militare; ebbe inoltre due promozioni per merito di guerra.
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