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07/06/2005
Francesco Baracca nasce a Lugo di Romagna (RA) il 9 maggio 1888; dopo il conseguimento di una diploma di scuola superiore a Firenze, nel 1907 entra all'accademia militare di Modena, dove vi rimase per i due anni previsti, uscendone con il grado di sottotenente.
Trascorre un anno alla scuola di cavalleria di Pinerolo, nel 1910 viene assegnato al 2o Reggimento Cavalleria "Piemonte Reale".
Ma decide anche di frequentare un corso di pilotaggio e il 9 luglio 1912 consegue il brevetto di pilota in Francia, a Reims (nel settembre dello stesso anno conseguì il brevetto italiano di volo civile e nel dicembre quello di volo militare. Con il grado di tenente nel 1914 viene assegnato al Battaglione Aviatori, prima presso la 5a e poi la 6a Squadriglia. Nel maggio del 1915 viene inviato a Parigi per un addestramento in vista della conversione sul biplano Neuport; al ritorno in patria, viene assegnato alla 1a squadriglia.
La prima vittoria, che gli fa guadagnare una medaglia d'argento al valor militare, arriva il 7 aprile del 1916 nel cielo di Medeuzza: il suo primo importante successo in azione è anche il primo successo italiano nel conflitto. Sarà decorato di altre due medaglie d'argento, delle quali l'ultima sarà convertita in medaglia d'oro nel maggio 1918, al raggiungimento della sua trentesima vittoria. Promosso capitano nel giugno 1916, decide di rimanere sempre nella stessa Squadriglia, anche quando questa diviene la 70a.
Di seguito avvenne il suo trasferimento alla 91a Squadriglia, nel maggio 1917; nel suo fregio personale era raffigurato un cavallino rampante di colore nero. Presso questa squadriglia consegue ventisei delle trentaquattro vittorie attribuitegli; non riuscendo ad abbandonare le emozioni forti dello stare in prima linea, decide di rimanere presso la squadriglia anche dopo la promozione a maggiore per meriti di guerra (6 settembre 1917).
Il 19 giugno 1918, durante una missione, viene abbattuto sul Montello e i suoi resti verranno trovati dopo quattro giorni. Ha ricevuto, oltre alla medaglia d'oro ed alle tre d'argento, decorazioni al merito da parte di Francia, Gran Bretagna, Serbia e Belgio. Per il numero di vittorie riconosciutegli è l'Asso degli Assi italiani della Prima Guerra Mondiale. A Baracca è ancora oggi intitolata la 91a Squadriglia e l'icona del cavallino rampante (stemma del 2o Piemonte Reale) è stata adottata nello stemma del 4o Stormo "Amedeo d'Aosta" di stanza a Grosseto.
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