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<< Culver PQ-14 >>

18/06/2005

L'impiego dei velivoli bersaglio Culver PQ-8/8A e TDC-2 da parte delle Forze aeree americane e della Marina dimostrò che questo tipo di aereo aveva caratteristiche di fruttuosità nell'affinamento delle tecniche di artiglieria contraerea.

Il problema emerso dall'uso del PQ-8 era però la sua velocità massima assai limitata, che non offriva condizioni di realismo, considerando che gli aerei da caccia e bombardamento degli anni '40 andassero a velocità anche tre volte superiori.

Per questo motivo la Culver sviluppò nel 1942 un aereo più veloce progettato specificamente per l'impiego come bersaglio. Si trattava di un monoplano ad ala bassa, abbastanza simile al PQ-8 e con uguali impennaggi; a cambiare erano le superfici di controllo, ora più grandi; il carrello triciclo e il motore di potenza superiore.

All'inizio del 1943 l'Aviazione americana acquistò un singolo prototipo designato Culver XPQ-14 a scopo di valutazione. Poiché l'aereo si dimostrò soddisfacente, vennero ordinati 73 esemplari del modello YPQ-14A di preserie e, successivamente, venne impostata la produzione su larga scala del PQ-14A. L'aviazione ne acquistò 1348 esemplari, di cui 1201 furono trasferiti poi alla marina con la designazione TD2C-1.

In seguito l'Aviazione statunitense acquistò 25 esemplari di una versione più pesante del YPA-14B, impiegabile per le prove operative e a tale commessa fece seguito quella per 594 esemplari del PQ-14B per i reparti addestrativi.

Caratteristiche tecniche:

Tipo

1. bersaglio volante radioguidato

Pesi

1. massimo al decollo: 826 Kg

Motore

1. 1 Franklin O-300-11 da 150 cv

Dimensioni

1. apertura alare: 9,14 m

Prestazioni

1. velocità max: 290 Km/h