ATTENZIONE, il tuo browser non supporta le tecniche di impaginazione
con cui questo sito è stato realizzato.
Per un più agevole utilizzo di questo sito
ti raccomando di aggiornare il tuo browser all'ultima versione.
Cerca tra i seguenti link quello avvicinabile al tuo browser:
[INTERNET EXPLORER]
[NETSCAPE 8.1.2]
[OPERA 9.02]
[FIREFOX 2]
Se il browser che usi non è contemplato, collegati alla casa del prodotto.
07/06/2005
Il TU 20 "Bear" fu specificamente studiato per le esigenze dell'aviazione strategica e per l'aviazione della Marina sovietica. Progettato riprendendo le soluzioni del Boeing B-29, con una linea assimilata a quella dei bombardieri Tupolev Tu-4, 80 e 85, l'apparecchio, dotato di quattro turboelica Kuznetsov NK 12, mise in luce sin dai suoi primi voli di collaudo, nel 1964, eccezionali qualità di autonomia in volo.
Entrò in servizio nei reparti da bombardamento strategico sovietici nel 1965, ed è tuttora utilizzato, malgrado ad oggi risulti di concezione tecnologica superata. Il suo apparato propulsivo, anche se retrogrado, gli conferisce possibilità di volo perfettamente adatte per la sua missione.
Le sue elevate capacità di carico gli consentono inoltre di trasportare armamenti in notevole quantità. Circa 250 esemplari di TU 20 sono ancora in servizio e, in particolare, le varianti più recenti, "Bear F" e "Bear H", sono state trasformate per la lotta antisommergibile e per il lancio di missili da crociera.
Le varianti principali sono: il TU 20A "Bear A", bombardiere strategico; il TU 20 "Bear D", versione da ricognizione marittima e sorveglianza elettronica; il TU 20 "Bear F", versione antisom avanzata.
Questa pagina è conforme ai seguenti standard di sviluppo:
XHTML 1.0 STRICT, CSS 2.1, WCAG AA
Pertanto, è accessibile anche ai portatori di handicap, per saperne di più consulta pure le
note sull'accessibilità
Copyright© G. Zanetti