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<< De Havilland Mosquito >>

20/08/2006

Il De Havilland Mosquito è un aereo militare dimostratosi eccellente in uno specifico tipo di ruoli che lo videro protagonista durante la Seconda Guerra Mondiale. Era un velivolo con il posto di guida gemellato in cui il pilota ed il navigatore si sedevano parallelamente. Particolare è il progetto della sua struttura, realizzata con compensato di legno di abete rosso e balsa, poiché l'accostamento legno-tessuto era oramai considerato antiquato. L'aereo fu dotato dei motori Rolls-Royce Merlin.

Mosquito in volo

L'ingegnosità che decretò il successo di questo velivolo dipese in larga misura dal modo di lavorare e accostare tra loro materiali apparentemente ordinari. La struttura del Mosquito era realizzata con un compensato speciale prodotto tramite una combinazione resistente al fuoco di fogli di legno di balsa equadoriana e fogli di compensato ottenuto da legno di betulla canadese, tenuti in saldo da una particolare colla per legno, inizialmente a base di caseina e poi modificata con l'introduzione di formaldeide, ritenuta più resistente ai climi tropicali nei quali il Mosquito venne poi impiegato. La De Havilland sviluppò appositamente una tecnica che accelerasse l'essiccamento della colla riscaldandola con onde radio.

La fusoliera fu assemblata unendo e incollando tra loro i due tronconi, suddivisi in senso longitudinale alla mezzeria, praticando un rinforzo costituito da centinaia di piccole viti di ottone. Questa tecnica di assemblaggio facilitava notevolmente l'installazione delle condotte idrauliche e degli altri equipaggiamenti, grazie all'accesso facilitato che le sue sezioni aperte fornivano agli operai della catena di montaggio. Il tutto era poi rivestito in tessuto di Madapolam.

Interamente in legno erano costruite anche le ali, strutturate in un unico blocco per aumentarne la resistenza e successivamente fissate alla fusoliera una volta che questa fosse assemblata. Il metallo venne usato con parsimonia e principalmente nei supporti del motore, nelle carenature, nei piani di comando e nelle viti di ottone che saldavano i tronconi di fusoliera.

Il Mosquito fu concepito come bombardiere veloce diurno capace di più sortite contemporanee, per cui fu dotato anche di armamento difensivo; inoltre, la sua notevole velocità e agilità, nonché la robustezza eccezionale della sua struttura in legno, ne favorirono l'impiego anche come aereo da caccia. Le versioni adatte a questo tipo di impiego avevano il parabrezza piano per facilitare il puntamento. Gli altri ruoli a cui il Mosquito venne destinato, furono il bombardamento tattico, l'esplorazione, la caccia ognitempo, il bombardamento veloce, le incursioni marittime e la ricognizione fotografica.

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