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07/06/2005
Si tratta di un bombardiere in picchiata delle cui notevoli capacità si resero dolorosamente consapevoli i polacchi nel settembre 1939 e i francesi nel maggio 1940. Lo Ju.87, questo il suo nome, inizialmente fu addirittura ritenuto invincibile ma dimostrò ben presto i suoi limiti nelle ingenti perdite subite dai tedeschi nella Battaglia d'Inghilterra.
Di fatto, lo Ju.87 era già stato impiegato, in via sperimentale, durante la guerra di Spagna. La fabbricazione del primo prototipo risaliva in effetti al 1934. In occasione dell'impiego in questa guerra, si ebbe modo di collaudare le sue virtù nel bombardamento in picchiata.
Nel settembre 1939, i tedeschi disponevano di 336 Ju.87Bm che adibirono con profitto al servizio della "guerra lampo". Ma dopo le delusioni della Battaglia d'Inghilterra, gli "Stuka", la cui vulnerabilità era notevole, furono anzitutto ritirati dalle prime linee, in attesa di riprendere l'attività dei confronti dei Sovietici.
In mancanza di successori, lo Ju.87, la cui produzione totale raggiunse le 5700 unità, rimase in attività sino al 1945. Le versioni principali furono il Ju.87A-2; B-1; D-1; D-7 (attacco notturno al suolo); ne fu approntata persino una variante anticarro, il G-1.
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