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<< X-45: una tappa importante >>

05/11/2005

Si è conclusa con successo l'importante missione di simulazione all'attacco di bersagli al suolo, condotta da un drone Boeing X-45 della NASA, presso il "Dryden" Flight Test Center situato sulla Rosamond AFB, in Virginia.

La missione ha previsto il volo simultaneo di due prototipi X-45A i quali, condotti nell'AOA, un'area di volo destinata alla base di Rosamond e che corrisponde ad un rettangolo di 50 per 95 Km, hanno affrontato il compito di calcolare la miglior rotta per dirigersi verso finte postazioni radar nemiche e distruggerle prima che esse potessero ricorrere ad una controffensiva di tipo aria-terra.

I velivoli hanno adeguatamente calcolato i parametri per effettuare le corrette procedure di avvicinamento, di intercettazione e di manovra evasiva, arrivando alla distruzione dei bersagli e ad un perfetto rientro alla base.

A partire dai promettenti test svolti sui prototipi, la Boeing sta già costruendo i modelli definitivi per la produzione, gli X-45C, partecipando anche allo sviluppo del software di guida, denominato J-UCAS Common Operating System. Il primo velivolo prodotto sarà pronto nel 2006 e si stima volerà nel 2007. La sua configurazione lo porterà a essere simile all'F-117, con un'apertura alare di 15 m, lunghezza di 12 m, velocità di crociera di 850 Km/h a 12200 m, dotato di un raggio d'azione di 2220 Km e con una capacità di carico bellico nell'ordine dei 2040 Kg.