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07/06/2005
L'attività di addestramento prevista per il gennaio 2005 sul poligono di Decimomannu ha coinvolto il 313o; Gruppo di Addestramento Acrobatico "Frecce Tricolori", il Reparto Sperimentale di Volo, il Gruppo Aerei Imbarcati della Marina Militare ed il 155o Gruppo. La contemporanea attività condotta dagli MB.339A della PAN e dagli MB.339CD ha permesso di valutare meglio le differenze di taratura e comportamento delle armi di caduta in base alle diverse configurazioni di volo. Quest'ultimo aereo è stato per la prima volta provato nell'impiego del cannone DEFA da 30mm, situato in "pods" subalari.
Per entrambi gli MB.339 c'è stato inoltre il battesimo del fuoco per quello che riguarda il lancio di bombe Mk.82 in simulacro da esercitazione, portando a termine un'attività che non era stata più ripresa dall'ultima volta in cui era strata condotta in via sperimentale, alla fine degli anni '70.
Le prove di tiro condotte con i cannoni DEFA hanno avuto esito del tutto positivo, considerata la rilevanza dell'appoggio delle truppe di terra contro i bersagli nemici, vocazione su cui è orientato l'impiego tattico del 313o Gruppo.
La Marina Militare ha partecipato al rischieramento di Decimomannu con 11 aerei, di cui 10 monoposto AV-8B+ ed un biposto TAV-8B+, i quali, tra le molteplici attività di tiro con simulacri di bombe e uso del cannone Gatling GAU-12 da 25mm, hanno testato, sul vicino poligono di Salto di Quirra, il sistema di lancio simulato BDU-59 LGTR per il lancio di bombe a guida laser, molto più conveniente rispetto al lancio di bombe reali.
Il ciclo addestrativo condotto a Decimomannu è l'unico attraverso cui il Gruppo Aerei Imbarcati della Marina Militare mantiene le qualifiche al combattimento aria-aria e aria-suolo ognitempo, e si rivela oggi ancor più importante al fine di confermare la professionalità della Marina Militare in occasione dell'ingresso nella NATO Responce Force, forza militare alleata per interventi che necessitano di rapidità di svolgimento.
A sostegno delle attività addestrative a Decimomannu vanno annoverate anche la 670a Squadriglia, che si occupa della copertura SAR e di tutta la gestione del poligono di Capo Frasca, e la 46a Brigata Aerea di Pisa, incaricata del trasporto di tutto il materiale logistico occorrente.
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